Grande Miccoli e Grande Palermo

L'anticipo di sabato sera al Barbera tra il Palermo ed il Milan ha regalato grandi emozioni. La partita si è chiusa con un rotondo 3 a 0 per i Rosanero, proprio come nel pomeriggio tra Inter ed Atalanta. La squadra di Delio Rossi si è mossa molto bene all'inizio e già al diciottesimo si era sul 2 a 0. Bella incursione di Bovo sugli sviluppi di un calcio d'angolo ed al nono il Palermo era sul meritato 1 a 0. Il Palermo continua a macinare gioco ed al 18? il pupillo dei palermitani Hernandez con un bel diagonale trafigge Dida. Due a zero e palla al centro, ma il Milan non ci sta e cominciano gli affanni per i tifosi del Palermo che vedono accorciare le distanze da un buon Seedorf imbeccato da Ronaldinho. Il Milan continua e son dolori per i difensori del Palermo ma Sirigu è bravo e ci mette sempre una pezza. Ma il Palermo non sta a guardare e Cavani, Miccoli e Pastore potrebbero segnare e dare quel goal in più che darebbe maggiore sicurezza. I nuovi ingressi danno maggiore linfa al Palermo e Bertòlo da vivacità alla manovra del centrocampo mentre Mancini ed Inzaghi, per il Milan, non incidono tanto. Finalmente come una benedizione arriva la magia di Miccoli il quale da dentro area pennella un tiro che va ad infilarsi all'incrocio dei pali. Grave disattenzione di Oddo il quale lascia il tempo a Miccoli di mirare e tirare. Il Milan continua con la sua reazione ma vani sono i suoi tentativi. La serata si chiude con questa vittoria che riporta il Palermo da solo al quarto posto e la città continua ancora più forte a sognare la Champions. La vittoria di questa sera era importante per dare nuovo slancio dopo la non esaltante trasferta di Cagliari, adesso l'altra grande impresa sarà la vittoria sulla Sampdoria tra quindici giorni. I Palermitani ci credono e la Champions così a sud credo che farebbe bene a tutto il calcio italiano perchè bisogna fare in modo che ci sia più democrazia nel pallone, il Palermo si può permettere solo di investire sui giovani e lo sta facendo benissimo però il divario economico tra le grandi e le altre deve essere ridotto altrimenti come si dice " non c'è partita".