Juve batte Atalanta, tanta corsa ma per il futuro si deve cambiare

Alla fine la Juve non ha fatto la frittata contro l'Atalanta , anche se di uova ne aveva raccolte tante.

Ad un certo punto della gara e' parso che la Juventus potesse nuovamente capitolare sotto I colpi di un'Atalanta che stava facendo la sua buona gara. Sembrava una sfida per non retrocedere e la Juventus stava soffrendo maggiormente dei Bergamaschi.

Maninger prima e gli attaccanti dell'Atalanta poi hanno graziato i tifosi Juventini , i quali oramai si aspettavano la solita delusione di una sconfitta o al Massimo di un pareggio.

La difesa Juventina e' parsa altamente in crisi nonostante l'avversario , probabilmente in questa annata ove tutto non funziona , la difesa risulta il punto piu' debole della baracca rimessa in piedi con le stampelle dal buon Zaccheroni.

Vedere dei Campioni arrivare al termine della partita in certe condizioni atletiche fa un po' pensare oltre che dispiacere . Soprattutto se facciamo un paragone con le performance di vero calcio che la Roma e l'Inter ci hanno regalato durante l'anticipo del sabato.

L'ennesimo infortunio che stavolta ha colpito Diego , ha dato la possibilita' a Giovinco di entrare in campo , disputando una prova molto positiva , come hanno gia' affermato in tanti , il Sebastian nazionale sembrava una pallina da flipper anziche' la formica atomica : veloce su tutti I palloni e con voglia di fare , proprio cio' di cui aveva ed ha bisogno la vecchia signora.

Il futuro e' avvisato , Giovinco e' la dimostrazione di quanto comunque l'eta' conti e quindi di quanto un settore giovanile forte e un inserimento in prima squadra di certi elementi possano tornare utili in un futuro prossimo.

Per il resto la voglia e la corsa c'erano , ma come direbbero gli esperti del nostro calcio , e' meglio correre poco e con senso che tanto ed a vuoto e per nulla.

La stanchezza degli elementi Juventini a fine partita ne e' la dimostrazione.

Voglia di vincere , ordine in campo ed eta' dei protagonisti saranno i paletti fondamentale ed impriscindibili su cui ricostruire il futuro.

E questo fine stagione e' proprio la porta d'ingresso per questo futuro.